Campanili e Torre

Prodotti Tipici: Le specialità del posto 

Carbognano, grazie alla sua posizione privilegiata nel contesto della Selva Cimina, gode di un clima molto fresco e favorevole a molte colture collinari. Si registra una  possente e massiva presenza su tutto il territorio di coltivazioni di noccioleti e castagneti , ma non mancano certo colture più mediterranee come l'ulivo e la vite. La lavorazione agricola di questi prodotti richiede un impegno costante nel corso di tutto l'anno da parte degli operatori che vi lavorano. Oggi come avviene anche negli altri settori produttivi, il ciclo di lavorazione che si chiude con la raccolta del prodotto è svolto con l'ausilio preponderante di attrezzature altamente meccanizzate e sofisticate che permettono oltre all'ottimizzazione dei tempi di raccolta, produzioni nettamente superiori in termini di quantitativi rispetto al passato. Una volta ultimata la raccolta del prodotto sia esso nocciola o castagna inizia la sua lavorazione presso gli stabilimenti situati in loco; ad esempio per quanto riguarda le nocciole, queste vengono essiccate, sgusciate e tostate ed infine commercializzate per essere impiegate nell'industria alimentare ed in specie in quella dolciaria che dopo il suo ciclo di lavorazione le reimmetterà sulle nostre tavole sottoforma di dolci, cioccolate e cioccolatini e non solo.

Le nocciole
La nocciola
Semovente,02

Raccolta della nocciole

semovente

Particolare della raccolta

nocciola02

Nocciole in guscio

nocciole tostate03

Nocciole tostate

Progetto1b02
Le castagne
La castagna1
Rigoglioso castagneto
La castagna2
castagne

Castagne appena raccolte

ricco di castagno
castagno secolare

Castagno secolare

ricco di castagno
castagno inverno02

Castagno in inverno

L’Arberi troncati
di Mario Liberati

C’ereno dù castagni secolari,
m’hanno visto passà da che sò nato,
pè me rappresentaveno li fari
che diceveno: ecco, sei arrivato.

Ma l’altro giorno, quando sò passato,
nun ho visto spuntà sti dù giganti;
ho detto: forze me sarò sbajato,
l’avrò lassati dietro o stanno avanti.

Per accertamme me ce sò fermato:
ho visto che l’aveveno abbattuti.
Me sò sentito come mancà er fiato,
mejo se nun l’avessi più veduti.

Poi sò sceso, jò girato ‘ntorno.
Li taj freschi pareveno bagnati,
respiraveno ancora pè quer giorno,
me sò accostato, poi l’ho carezzati.

Quella carezza su quer tajo vivo,
pareva che l’avessero sentita.
L’accarezzava er vento co’n motivo
che diceva: pè loro ormai è finita...

Se te riesce, sarveli dar foco.
Benchè se dica che la fiamma è bella,
quanno te scotta ce se crede poco,
te piacerebbe mejo de vedella.

A ‘ste parole rientrai in me stesso,
vidi li spaccalegna cò l’accette,
je dissi: amici, se pè voi è lo stesso,
‘sti tronchi qui tajatemeli a fette.

Li pagai, li feci portà via;
ciavevo già ‘mprogetto ner cervello:
‘na sistemata ‘nfalegnameria
e facce poi li tavoli ar tinello.

Oggi qui dentro pareno contenti,
cianno la compagnia pè tutt’er giorno,
riceveno diversi comprimenti
da li crienti che je stanno ‘ntorno.

Nun vojo di d’avelli immortalati,
però me sento ‘na soddisfazione
come se me l’avessero sarvati
proprio ar momento de l’esecuzione.
Le olive
l'olio
raccolta olive02

Fase della raccolta delle olive

olive appena raccolte

Olive appena raccolte

bruschetta

Bruschetta con olio d’oliva

vai al piatto Le Cavinelle: Tipico Piatto carbognanese
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