Nell’Assemblea Costitutiva svoltasi il giorno 1 ottobre 2009 si è costituito ufficialmente il Sodalizio che da quasi dieci anni è operante nel nostro paese, in quella occasione è stato approvato dai soci fondatori presenti, lo Statuto del gruppo dei Cavalieri. I 26 articoli che lo compongono compendiano le regole primarie che disciplinano gli aspetti fondamentali e gli scopi del sodalizio cui ogni membro dovrà uniformarsi. Di seguito è possibile prendere visione dello Statuto. |
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STATUTO DEL SODALIZIO “Cavalieri di San Filippo”
ART. 1 COSTITUZIONE SEDE E DENOMINAZIONE
E' costituito, il Sodalizio denominato “Cavalieri di San Filippo” con sede in Carbognano, piazza del comune n. __. Il Sodalizio del presente Statuto, non ha fini di lucro e gli eventuali utili devono essere destinati alla realizzazione delle finalità istituzionali di cui all’art. 2. Il Sodalizio composto da devoti ai SS. Patroni Filippo Neri ed Eutizio da Ferento svolge la propria attività nell’ambito territoriale del Comune di Carbognano.
ART. 2 SCOPO E OGGETTO DEL SODALIZIO
Il sodalizio dei Cavalieri di San Filippo, parte integrante della Parrocchia di San Pietro Apostolo, è composto da devoti (carbognanesi e non) ai SS Patroni di cui all’art 1. e si prefigge il compito di promuovere e sostenere le tradizioni delle celebrazioni religiose legate al culto cattolico cristiano nel Comune di Carbognano e nello specifico delle antiche usanze connesse alle processioni del “Venerdì Santo” (detta processione di Cristo Morto), dei Santi Patroni (San Filippo Neri e Sant’Eutizio Da Ferento) e della processione di Sant’Anna. Per la realizzazione dei propri scopi il Sodalizio si avvale del supporto dei suoi membri e di tutti quelli che legati profondamente alle tradizioni Carbognanesi vogliono tramandare queste ultime, con azioni volte a conservare, organizzare, coordinare e coinvolgere l’intera comunità e che creino tra la popolazione coesione e spirito di appartenenza al territorio.
ART. 3 I CAVALIERI
I cavalieri sono la colonna portante del sodalizio e sono tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali. L'adesione al Sodalizio è volontaria ed avviene secondo le modalità di cui al successivo art. 4. I Cavalieri si dividono in:
ART. 4 MODALITA’ DI AMMISSIONE DEI CAVALIERI
L'ammissione a Cavaliere è subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati (o in alternativa e-mail all’indirizzo www.carbognanonline.it sezione cavalieri di san filippo). Sulle domande d’ammissione si pronuncia il consiglio direttivo in rappresentanza dell’Assemblea dei Cavalieri e le eventuali reiezioni debbono essere motivate. Il Presidente ha diritto di veto. Ogni cavaliere deve prestare solenne giuramento come indicato in allegato “A” Il Segretario Economo cura l'annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei Cavalieri.
ART. 5 PERDITA DELLA QUALIFICA DI CAVALIERE
La qualità di Cavaliere si perde per esclusione, per decadenza o per recesso. Ad un cavaliere deceduto rimane la qualifica di Cavaliere Onorario. Il recesso da parte dei Cavalieri deve essere comunicato ad almeno un membro del consiglio direttivo con la presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati ed in tempo utile da potere permettere la riorganizzazione degli scopi del Sodalizio di cui all’art. 2 (o in alternativa e-mail all’indirizzo www.carbognanonline.it sezione cavalieri di san filippo). L'esclusione dei Cavalieri è deliberata dall'Assemblea ed avviene per i seguenti motivi:
Il Cavaliere receduto o escluso può presentare domanda di riammissione che sarà valutata dall’intera assemblea che a maggioranza decreterà sulla sua riammissione. Il Presidente ha diritto di veto.
ART. 6 DIRITTI E DOVERI DEI CAVALIERI
Tutti i Cavalieri hanno diritto:
ART. 7 ORGANI DEL SODALIZIO
Sono Organi del Sodalizio:
ART. 8 ASSEMBLEA
L'Assemblea è composta da tutti i Cavalieri ed è l'organo sovrano del Sodalizio. L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Sodalizio. Ogni Cavaliere potrà farsi rappresentare in Assemblea da un altro Cavaliere con delega in forma scritta od orale. Ogni Cavaliere non potrà ricevere più di una delega.
ART. 9 CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA
L'Assemblea si riunisce in seduta ordinaria, su convocazione del Presidente e del Vice Presidente, in prossimità degli eventi di cui all’art.2 ed almeno una volta l’anno per l’approvazione delle azioni del sodalizio e del Bilancio e ogniqualvolta lo stesso Presidente o il Consiglio direttivo o almeno un decimo dei Cavalieri ne ravvisino l'opportunità e per gravi motivi che riguardino il sodalizio o uno dei suoi membri. L'Assemblea ordinaria indirizza tutta la vita del Sodalizio ed in particolare:
Le convocazioni sono effettuate mediante avviso scritto, telefonico o in alternativa e-mail da recapitarsi ai Cavalieri almeno 10 giorni (ridotti a 5 giorni in caso di convocazione urgente) prima della data della riunione contenente ordine del giorno, luogo, data e orario della convocazione o in alternativa mediante analogo avviso da affiggersi all'albo della sede del Sodalizio. In difetto di convocazione formale o mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano di persona o per delega tutti i Cavalieri.
ART. 10 VALIDITA’ DELL’ASSEMBLEA
L'Assemblea è validamente costituita in prima convocazione, quando sia presente o rappresentata da almeno 1/3 dei Cavalieri.
ART. 11 VOTAZIONI
Le deliberazioni dell'Assemblea sono valide quando approvate dalla maggioranza dei presenti, eccezion fatta per le deliberazioni riguardanti: la modifica dell'atto costitutivo e dello statuto, per le quali è necessaria la presenza di almeno tre quarti dei Cavalieri e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. ART. 12 VERBALIZZAZIONE
Le deliberazioni adottate dall’Assemblea dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali a cura del Segretario-economo e da questi sottoscritte insieme al Presidente. Le delibere assembleari devono essere pubblicate mediante affissione all'albo della sede (o sul sito all’indirizzo www.carbognanonline.it sezione cavalieri di san Filippo).
ART. 13 I LIBRI ED I REGISTRI DEI CAVALIERI
I libri dei e i registri che sodalizio deve custodire sono:
Tutti i libri inoltre potranno essere consultati da ogni cavaliere in qualsiasi momento.
ART. 14 CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio direttivo è l’organo d’amministrazione e di direzione del Sodalizio. Esso è formato da 4 membri, nominati dall’Assemblea dei Cavalieri fra tutti i Cavalieri medesimi. I membri del Consiglio direttivo rimangono in carica 1 anno e sono rieleggibili. Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei membri il Consiglio direttivo decadano dall'incarico, il Consiglio medesimo può provvedere alla loro sostituzione nominando i primi tra i non eletti, che rimangono in carica fino allo scadere dell'intero Consiglio. Nell' impossibilità di attuare detta modalità o nel caso in cui decada oltre la metà dei membri del Consiglio, l'Assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio direttivo. Il Consiglio direttivo nomina al suo interno un Vice-presidente e un Segretario-economo. Al Consiglio direttivo sono attribuite le seguenti funzioni:
Il Consiglio direttivo è convocato di regola prima delle attività di cui all’art. 2 e ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o almeno 2 consiglieri ne facciano richiesta. Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti: in caso di parità prevale il voto del Presidente. Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso, da recapitarsi almeno 5 giorni prima della data della riunione, contenente ordine del giorno, luogo, data ed orario della seduta. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le riunioni cui partecipano 2 dei 4 membri del Consiglio direttivo. I verbali di ogni adunanza del Consiglio, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto la riunione, vengono conservati agli atti. L’ingiustificata assenza di un consigliere a più di 2 riunioni annue del Consiglio direttivo, comporta la sua immediata decadenza dalla carica e viene nominato il primo dei non eletti. Il consigliere decaduto non è immediatamente rieleggibile. Il Consiglio direttivo può attribuire ad uno o più dei suoi membri il potere di compiere determinati atti o categorie di atti in nome e per conto del Sodalizio.
ART. 15 IL PRESIDENTE
Il Presidente è nominato a vita e s’identifica con la persona di Felicioni Alessandro in quanto ideatore e fondatore del sodalizio; egli è il rappresentante del Sodalizio, nonché Presidente dell’Assemblea dei Cavalieri e del Consiglio direttivo. In caso di sua assenza o impedimento le funzioni spettano al Vice-presidente o, in assenza, al membro del Consiglio più anziano d'età. Il Presidente ha la firma sugli atti che impegnano il sodalizio sia nei riguardi dei Cavalieri sia dei terzi. Egli inoltre ha diritto di veto sull’ammissione di nuovi membri all’interno del sodalizio. Tuttavia se almeno ¾ dei cavalieri riuniti in assemblea ritengono sbagliata la decisione del presidente, il diritto di veto decade. Il presidente mantiene le relazioni con la Parrocchia di San Pietro Apostolo di cui il Sodalizio è parte integrante. Egli conserva lo stendardo dei cavalieri simbolo del sodalizio. Durante i cortei di cui all’art.2 egli apre la sfilata dando l’avvio alla marcia. Egli nelle processioni veste l’uniforme da cavaliere, ma è contraddistinto dal cordone di colore oro.
ART. 16 IL VICE PRESIDENTE
Il Vice presidente rappresenta il sodalizio in tutti i casi in cui il Presidente sia assente ed in sede di assemblea ne condivide i poteri; è scelto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri. Egli è responsabile delle pubbliche relazioni e della propaganda del Sodalizio.
ART. 17 IL SEGRETARIO-ECONOMO
Il Segretario-economo è scelto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri. Egli dirige le mansioni di segreteria del Sodalizio, cura il disbrigo delle questioni correnti, attenendosi alle direttive impartitegli dal Presidente, dal Vice Presidente e dal Consiglio Direttivo. Il Segretario-economo firma la corrispondenza corrente e svolge ogni altro incarico che di volta in volta gli viene affidato dal Presidente e che lo Statuto gli riconosce. Egli è responsabile della consistenza di cassa e deve fare il rendiconto al Consiglio direttivo delle modalità ed i termini di impiego delle eventuali somme spese dal Sodalizio nello svolgimento dell’attività. Resta in carica un anno e può essere rinominato.
ART. 18 DIRETTORI DEI MOVIMENTI
I direttori dei movimenti sono nominati dall’assemblea dei Cavalieri (di massima dovrebbero essere individuati tra i componenti con maggiore esperienza di portatori), restano in carica un anno e possono essere rinominati. Essi rappresentano la parte operativa del sodalizio, in quanto sono i responsabili degli spostamenti dei Cavalieri durante i trasporti delle sacre effigi. Sono contraddistinti durante le celebrazioni dal cordone di colore rosso. In sintesi essi devono:
PATRIMONIO
L’eventuale patrimonio dei Cavalieri è indivisibile, da esso il sodalizio trae le risorse economiche per il proprio funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività , ed è costituito: Da beni mobili o immobili pervenuti al sodalizio a qualsiasi titolo; Dai contributi dei propri Cavalieri; Da contributi, erogazioni, donazioni e lasciti diversi; Il Sodalizio deve impiegare gli eventuali utili o avanzi di gestione per la realizzazione delle proprie attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. Il materiale appartenente alla parrocchia necessario alle processioni in custodia ai Cavalieri deve essere mantenuto in buone condizioni curandone l’ordine e l’efficienza.
ART. 20 ESERCIZIO DEL SODALIZIO
L'esercizio del sodalizio decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
ART. 21 ABBIGLIAMENTO DEL CAVALIERE
L’abbigliamento del Cavaliere di San Filippo ricalca l’abito tradizionale delle processioni Carbognanesi; esso deve essere indossato come previsto dall’allegato “B” .
ART. 22 SPIRITO DI DEL SODALIZIO
Lo spirito d’amicizia e solidarietà che accomuna gli appartenenti al sodalizio dei Cavalieri di San Filippo, deve emergere in ogni situazione riguardante gli stessi che richiede attenzione:
Le disposizioni di cui al punto 3 devono essere decise dall’intera assemblea con maggioranza di almeno ¾ dei presenti. Tutte le disposizioni dei punti 1, 2 sono subordinate alle eventuali risorse economiche in possesso del sodalizio. Tuttavia non sono escluse donazioni volontarie durante le riunioni ordinarie e straordinarie dell’Assemblea . È fatto obbligo a qualsiasi Cavaliere che venga a conoscenza dei casi sopraccitati, di avvertire tempestivamente uno dei componenti del consiglio direttivo, il Presidente o il Vice-Presidente onde consentire una veloce ottemperanza.
ART. 23 ONORIFICENZE
Le onorificenze rappresentano il riconoscimento per la partecipazione e l’impegno continuo ed assiduo di un cavaliere agli eventi di cui all’art.2 ed a tutte le attività del sodalizio. Esse vengono concesse dal Presidente su proposta del Consiglio Direttivo ai Cavalieri che nel tempo abbiano dimostrato di meritarle. Di norma alla fine della celebrazione dedicata ai cavalieri, prima del giuramento dei nuovi, il Presidente consegna un attestato o pergamena al cavaliere meritevole che ha meritato suddette onorificenze. La trascrizione di dette onorificenze sul libro dei Cavalieri è a cura del Segretario Economo. Il tipo e le modalità di concessione sono indicate nell’apposito allegato “C”.
ART. 24 NOMINA DEI CAVALIERI: 1. ONORARI, 2. BENEMERITI E 3. SIMPATIZZANTI
ART. 25 PARTECIPAZIONE DI CAVALIERI MINORENNI
La partecipazione al sodalizio dei minorenni è ammessa con le modalità di cui all’art. 4 valide per i cavalieri maggiorenni. Essi possono partecipare a tutte le attività fatto salvo le attività di trasporto delle macchine clausola valida sino al raggiungimento della maggiore età.
ART. 26 SCIOGLIMENTO
Lo scioglimento del sodalizio è deliberato dall’Assemblea dei Cavalieri. In caso di scioglimento per qualunque causa, il Sodalizio devolve il suo patrimonio alla parrocchia di cui ne è parte integrante.
Allegato “A”
GIURAMENTO DI UN CAVALIERE
Il giuramento di un cavaliere è l’atto formale con cui un cavaliere s’impegna dinnanzi a Dio a far parte del sodalizio e a tramandare le tradizioni legate alle processioni descritte nell’art.1 dello statuto. Esso si svolge una volta l’anno nella chiesa dedicata a San Filippo Neri alla fine della celebrazione eucaristica riservata al sodalizio ed alla presenza dell’intera assemblea dei cavalieri e del sacerdote. Gli aspiranti cavalieri siederanno nelle prime file di banchi il sacerdote invita gli aspiranti cavalieri ad avvicinarsi all’altare e pronunzia la seguente formula di giuramento:
“Giuro dinanzi a Dio di impegnarmi con spirito di devozione a portare le sacre effigi di nostro Signore Gesù Cristo, della Beata Vergine Maria e dei Santi Filippo Neri, Eutizio da Ferento ed Anna finche farò parte del sodalizio dei Cavalieri di San Filippo”.
Al termine della suddetta formula i cavalieri pronunceranno a voce alta:
“lo giuro”
I Nuovi Cavalieri riceveranno da parte del presidente una pergamena (o attestato) che ufficializzi l’appartenenza al Sodalizio. Seguiranno brevi discorsi d’augurio da parte del Presidente, del Vice-Presidente e del Sacerdote, sarà cura del Segretario Economo annotare sul Libro dei Cavalieri l’avvenuto giuramento.
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