Cavalieri di S. Filippo
Cavalieri di San Filippo

Nell’Assemblea Costitutiva svoltasi il giorno 1 ottobre 2009 si è costituito ufficialmente il Sodalizio che da quasi dieci anni è operante nel nostro paese, in quella occasione è stato approvato dai soci fondatori presenti, lo Statuto del gruppo dei Cavalieri. I 26 articoli che lo compongono compendiano le regole primarie che disciplinano gli aspetti fondamentali e gli scopi del sodalizio cui ogni membro dovrà uniformarsi. Di seguito è possibile prendere visione dello Statuto.

STATUTO DEL SODALIZIO “Cavalieri di San Filippo”

  

ART. 1

COSTITUZIONE SEDE E  DENOMINAZIONE

 

E' costituito, il Sodalizio denominato “Cavalieri di San Filippo” con sede in Carbognano, piazza del comune n. __.

Il Sodalizio del presente Statuto, non ha fini di lucro e gli eventuali utili devono essere destinati alla realizzazione delle finalità istituzionali di cui all’art. 2.

Il Sodalizio composto da devoti ai SS. Patroni Filippo Neri ed Eutizio da Ferento svolge la propria attività nell’ambito territoriale del Comune di Carbognano.

 

ART. 2

SCOPO E OGGETTO DEL SODALIZIO

 

Il sodalizio dei Cavalieri di San Filippo, parte integrante della Parrocchia di San Pietro Apostolo, è composto da devoti (carbognanesi e non) ai SS Patroni di cui all’art 1. e si prefigge il compito di promuovere e sostenere le tradizioni delle celebrazioni religiose legate al culto cattolico cristiano nel Comune di Carbognano e nello specifico delle antiche usanze connesse alle processioni del “Venerdì Santo” (detta processione di Cristo Morto), dei Santi Patroni (San Filippo Neri e Sant’Eutizio Da Ferento) e della processione di Sant’Anna.

Per la realizzazione dei propri scopi il Sodalizio si avvale del supporto dei suoi membri e di tutti quelli che legati profondamente alle tradizioni Carbognanesi vogliono tramandare queste ultime, con azioni volte a conservare, organizzare, coordinare e coinvolgere l’intera comunità e che creino tra la popolazione coesione e spirito di appartenenza al territorio.

 

ART. 3

I CAVALIERI

 

I cavalieri sono la colonna portante del sodalizio e sono tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali.

L'adesione al Sodalizio è volontaria ed avviene secondo le modalità di cui al successivo art. 4.

I Cavalieri si dividono in:

  • Cavalieri fondatori, si considerano tali i Cavalieri che hanno partecipato all’Assemblea costituente, deliberando la costituzione e lo statuto del Sodalizio;
  • Cavalieri ordinari, si considerano tali tutti i Cavalieri che aderiranno in seguito al Sodalizio;
  • Cavalieri onorari o benemeriti, si considerano tali coloro che sono insigniti di tale qualifica, per volontà dell’Assemblea, perché hanno contribuito in maniera determinante con la loro opera e sostegno ideale od economico alla vita del Sodalizio;
  • Simpatizzanti, sono coloro che se pur non facendo parte del sodalizio, sostengono i cavalieri durante lo svolgimento dei loro compiti e in determinati casi, ne vestono temporaneamente l’uniforme.
  • Tutti i Cavalieri (fondatori, ordinari, onorari o benemeriti) hanno diritto di voto.
  •  

    ART. 4

    MODALITA’ DI AMMISSIONE DEI CAVALIERI

     

    L'ammissione a Cavaliere è subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati (o in alternativa e-mail all’indirizzo www.carbognanonline.it sezione cavalieri di san filippo). Sulle domande d’ammissione si pronuncia il consiglio direttivo in rappresentanza dell’Assemblea dei Cavalieri e le eventuali reiezioni debbono essere motivate. Il Presidente ha diritto di veto.

    Ogni cavaliere deve prestare solenne giuramento come indicato in allegato “A”

    Il Segretario Economo cura l'annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei Cavalieri.

     

    ART. 5

    PERDITA DELLA QUALIFICA DI CAVALIERE

     

    La qualità di Cavaliere si perde per esclusione, per decadenza o per recesso. Ad un cavaliere deceduto rimane la qualifica di Cavaliere Onorario.

    Il recesso da parte dei Cavalieri deve essere comunicato ad almeno un membro del consiglio direttivo con la presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati ed in tempo utile da potere permettere la riorganizzazione degli scopi del Sodalizio di cui all’art. 2 (o in alternativa e-mail all’indirizzo www.carbognanonline.it sezione cavalieri di san filippo).

    L'esclusione dei Cavalieri è deliberata dall'Assemblea ed avviene per i seguenti motivi:

    • per comportamento contrastante con gli scopi del Sodalizio ed i principi di amicizia e solidarietà;
    • Per persistenti violazioni degli obblighi statutari e regolamentari;
    • Quando, in qualunque modo, si arrechino danni morali o materiali al Sodalizio;
    • Per indegnità;
    • Per promuovere interessi di tipo politico, personale e finanziari che entrino in conflitto con i con gli scopi del sodalizio a danno dell’immagine dello stesso.
  • Prima di procedere all'esclusione devono essere contestati per iscritto al Cavaliere gli addebiti che allo stesso sono mossi, consentendogli facoltà di obiezione.
  • Il Cavaliere receduto o escluso può presentare domanda di riammissione che sarà valutata dall’intera assemblea che a maggioranza decreterà sulla sua riammissione. Il Presidente ha diritto di veto.

     

    ART. 6

    DIRITTI E DOVERI DEI CAVALIERI

     

    Tutti i Cavalieri hanno diritto:

    • a partecipare effettivamente alla vita del Sodalizio.
    • a partecipare all'Assemblea con diritto di voto;
    • ad accedere a tutte le cariche del Sodalizio tranne quella di Presidente;
    • a prendere visione di tutti gli atti deliberati e di tutta la documentazione relativa alla gestione del sodalizio con possibilità di ottenerne copia;
  • Tutti i Cavalieri sono tenuti:
    • ad osservare il presente statuto e gli eventuali regolamenti aggiuntivi;
    • a frequentare le riunioni periodiche del sodalizio (2-3 volte l’anno ed in prossimità degli eventi di cui all’art.2), collaborando per la realizzazione delle finalità del Sodalizio;
    • a mantenere sempre un comportamento corretto nei confronti del sodalizio e a non attuare iniziative che si rivelino in contrasto con le aspirazioni che ne animano l’attività;
    • a tenere fuori del Sodalizio interessi di tipo politico, privatistico ed economico;
    • a partecipare ad almeno uno degli eventi di cui all’art. 2.
    • ad avvertire uno dei componenti del sodalizio di un’eventuale assenza per causa di forza maggiore agli eventi di cui all’art.2.
  •  
  • ART. 7

    ORGANI DEL SODALIZIO

     

    Sono Organi del Sodalizio:

    • L’Assemblea dei Cavalieri;
    • Il Presidente del Sodalizio (Onorario a vita);
    • Il Vice-presidente - addetto p.r. (pubbliche relazioni);
    • Il Consiglio Direttivo;
    • Il Segretario – economo;
    • I direttori dei movimenti (due più due sostituti).
  • L'elezione degli organi del Sodalizio non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è informata a criteri di massima libertà di partecipazione all'elettorato attivo e passivo.
  •  

    ART. 8

    ASSEMBLEA

     

    L'Assemblea è composta da tutti i Cavalieri ed è l'organo sovrano del Sodalizio.

    L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Sodalizio.

    Ogni Cavaliere potrà farsi rappresentare in Assemblea da un altro Cavaliere con delega in forma scritta od orale. Ogni Cavaliere non potrà ricevere più di una delega.

     

    ART. 9

    CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA

     

    L'Assemblea si riunisce in seduta ordinaria, su convocazione del Presidente e del Vice Presidente, in prossimità degli eventi di cui all’art.2 ed almeno una volta l’anno per l’approvazione delle azioni del sodalizio e del Bilancio e ogniqualvolta lo stesso Presidente o il Consiglio direttivo o almeno un decimo dei Cavalieri ne ravvisino l'opportunità e per gravi motivi che riguardino il sodalizio o uno dei suoi membri.

    L'Assemblea ordinaria indirizza tutta la vita del Sodalizio ed in particolare:

    • Approva le azioni;
    • Elegge i membri del Consiglio direttivo;
    • Nomina i direttori dei movimenti
    • Delibera gli eventuali regolamenti interni e le sue variazioni;
    • Delibera l’ammissione e l'esclusione dei Cavalieri;
    • Delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione del Sodalizio, che il Consiglio direttivo riterrà di sottoporle.
  • Sia l'Assemblea ordinaria che quella straordinaria sono presiedute dal Presidente o in sua assenza dal Vice-presidente e, in assenza di entrambi dal componente del Consiglio direttivo più anziano di età.
  • Le convocazioni sono effettuate mediante avviso scritto, telefonico o in alternativa e-mail da recapitarsi ai Cavalieri almeno 10 giorni (ridotti a 5 giorni in caso di convocazione urgente) prima della data della riunione contenente ordine del giorno, luogo, data e orario della convocazione o in alternativa mediante analogo avviso da affiggersi all'albo della sede del Sodalizio.

    In difetto di convocazione formale o mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano di persona o per delega tutti i Cavalieri.

     

    ART. 10

    VALIDITA’ DELL’ASSEMBLEA

     

    L'Assemblea è validamente costituita in prima convocazione, quando sia presente o rappresentata da almeno 1/3 dei Cavalieri.

     

    ART. 11

    VOTAZIONI

     

    Le deliberazioni dell'Assemblea sono valide quando approvate dalla maggioranza dei presenti, eccezion fatta per le deliberazioni riguardanti: la modifica dell'atto costitutivo e dello statuto, per le quali è necessaria la presenza di almeno tre quarti dei Cavalieri e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

    ART. 12

    VERBALIZZAZIONE

     

    Le deliberazioni adottate dall’Assemblea dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali a cura del Segretario-economo e da questi sottoscritte insieme al Presidente.

    Le delibere assembleari devono essere pubblicate mediante affissione all'albo della sede (o sul sito all’indirizzo www.carbognanonline.it sezione cavalieri di san Filippo).

     

    ART. 13

    I LIBRI ED I REGISTRI DEI CAVALIERI

     

    I libri dei e i registri che sodalizio deve custodire sono:

    • Il libro dei Cavalieri dove vengono annotati i nomi dei Cavalieri ed i loro dati personali (indirizzo, recapito telefonico, e-mail, data di nascita ecc.);
    • Il libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea dove sono raccolte le proposte e le deliberazioni dell’assemblea;
    • Il libro delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio direttivo dove sono raccolte le proposte e le deliberazioni dell’assemblea;
    • Il libro dell’ inventario dove vengono descritti tutti gli oggetti in possesso dei cavalieri (ad esempio tuniche, croci, lanterne ecc.);
  • Tali libri, creati sia in forma cartacea sia digitale, saranno custoditi nella sede sei Cavalieri.
  • Tutti i libri inoltre potranno essere consultati da ogni cavaliere in qualsiasi momento.

     

    ART. 14

    CONSIGLIO DIRETTIVO

     

    Il Consiglio direttivo è l’organo d’amministrazione e di direzione del Sodalizio.

    Esso è formato da 4 membri, nominati dall’Assemblea dei Cavalieri fra tutti i Cavalieri medesimi.

    I membri del Consiglio direttivo rimangono in carica 1 anno e sono rieleggibili.

    Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei membri il Consiglio direttivo decadano dall'incarico, il Consiglio medesimo può provvedere alla loro sostituzione nominando i primi tra i non eletti, che rimangono in carica fino allo scadere dell'intero Consiglio. Nell' impossibilità di attuare detta modalità o nel caso in cui decada oltre la metà dei membri del Consiglio, l'Assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio direttivo.

    Il Consiglio direttivo nomina al suo interno un Vice-presidente e un Segretario-economo.

    Al Consiglio direttivo sono attribuite le seguenti funzioni:

    • Curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea;
    • Curare l’organizzazione di tutte le attività del sodalizio;
    • Curare l’osservanza delle prescrizioni statutarie e degli eventuali regolamenti;
    • Predisporre gli eventuali regolamenti che di volta in volta si renderanno necessari, facendoli approvare dall’Assemblea dei Cavalieri;
    • Provvedere agli affari d’ordinaria amministrazione che non siano di competenza dell'Assemblea dei Cavalieri.
    • valutare le domande di ammissione al sodalizio;
  • Il Consiglio direttivo è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal Vice-presidente e, in assenza di entrambi, dal componente del  Consiglio più anziano di età.
  • Il Consiglio direttivo è convocato di regola prima delle attività di cui all’art. 2 e ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o almeno 2 consiglieri ne facciano richiesta. Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti: in caso di parità prevale il voto del Presidente.

    Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso, da recapitarsi almeno 5 giorni prima della data della riunione, contenente ordine del giorno, luogo, data ed orario della seduta.  In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le riunioni cui partecipano 2 dei 4 membri del Consiglio direttivo.

    I verbali di ogni adunanza del Consiglio, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto la riunione, vengono conservati agli atti.

    L’ingiustificata assenza di un consigliere a più di 2 riunioni annue del Consiglio direttivo, comporta la sua immediata decadenza dalla carica e viene nominato il primo dei non eletti. Il consigliere decaduto non è immediatamente rieleggibile.

    Il Consiglio direttivo può attribuire ad uno o più dei suoi membri il potere di compiere determinati atti o categorie di atti in nome e per conto del Sodalizio.

      

    ART. 15

    IL PRESIDENTE

     

    Il Presidente è nominato a vita e s’identifica con la persona di Felicioni Alessandro in quanto ideatore e fondatore del sodalizio; egli è il rappresentante del Sodalizio, nonché Presidente dell’Assemblea dei Cavalieri e del Consiglio direttivo.

    In caso di sua assenza o impedimento le funzioni spettano al Vice-presidente o, in assenza, al membro del Consiglio più anziano d'età.

    Il Presidente ha la firma sugli atti che impegnano il sodalizio sia nei riguardi dei Cavalieri sia dei terzi.

    Egli inoltre ha diritto di veto sull’ammissione di nuovi membri all’interno del sodalizio. Tuttavia se almeno ¾ dei cavalieri riuniti in assemblea ritengono sbagliata la decisione del presidente, il diritto di veto decade.

    Il presidente mantiene le relazioni con la Parrocchia di San Pietro Apostolo di cui il Sodalizio è parte integrante.

    Egli conserva lo stendardo dei cavalieri simbolo del sodalizio.

    Durante i cortei di cui all’art.2 egli apre la sfilata dando l’avvio alla marcia.

    Egli nelle processioni veste l’uniforme da cavaliere, ma è contraddistinto dal cordone di colore oro.

     

    ART. 16

    IL VICE PRESIDENTE

     

    Il Vice presidente rappresenta il sodalizio in tutti i casi in cui il Presidente sia assente ed in sede di assemblea ne condivide i poteri; è scelto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri.

    Egli è responsabile delle pubbliche relazioni e della propaganda del Sodalizio.

     

    ART. 17

    IL SEGRETARIO-ECONOMO

     

    Il Segretario-economo è scelto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri. Egli dirige le mansioni di segreteria del Sodalizio, cura il disbrigo delle questioni correnti, attenendosi alle direttive impartitegli dal Presidente, dal Vice Presidente e dal Consiglio Direttivo.

    Il Segretario-economo firma la corrispondenza corrente e svolge ogni altro incarico che di volta in volta gli viene affidato dal Presidente e che lo Statuto gli riconosce.

    Egli è responsabile della consistenza di cassa e deve fare il rendiconto al Consiglio direttivo delle modalità ed i termini di impiego delle eventuali somme spese dal Sodalizio nello svolgimento dell’attività.

    Resta in carica un anno e può essere rinominato.

     

     

    ART. 18

    DIRETTORI DEI MOVIMENTI

     

    I direttori dei movimenti sono nominati dall’assemblea dei Cavalieri (di massima dovrebbero essere individuati tra i componenti con maggiore esperienza di portatori), restano in carica un anno e possono essere rinominati. Essi rappresentano la parte operativa del sodalizio, in quanto sono i responsabili degli spostamenti dei Cavalieri durante i trasporti delle sacre effigi.

    Sono contraddistinti durante le celebrazioni dal cordone di colore rosso.

    In sintesi essi devono:

    • Indicare i vari abbinamenti di Cavalieri Portatori;
    • Dirigere i vari spostamenti durante la marcia;
    • Dare l’avvio al passo coordinandosi tra loro;
    • Dare le necessarie indicazioni al fine di evitare incidenti;
    • Curare l’aspetto formale dei Cavalieri (posizioni vicino alle sacre effigi, esatta vestizione ecc.).
    • predisporre i cambi di portatore consentendo il giusto riposo ad ognuno.
  • Il Cavaliere al fine di evitare incidenti dovrà rispondere solo agli ordini del suo Direttore responsabile.
  • ART. 19
  • PATRIMONIO

     

    L’eventuale patrimonio dei Cavalieri è indivisibile, da esso il sodalizio trae le risorse economiche per il proprio funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività , ed è costituito:

    Da beni mobili o immobili pervenuti al sodalizio a qualsiasi titolo;

    Dai contributi dei propri Cavalieri;

    Da contributi, erogazioni, donazioni e lasciti diversi;

    Il Sodalizio deve impiegare gli eventuali utili o avanzi di gestione per la realizzazione delle proprie attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.

    Il materiale appartenente alla parrocchia necessario alle processioni in custodia ai Cavalieri deve essere mantenuto in buone condizioni curandone l’ordine e l’efficienza.

     

    ART. 20

    ESERCIZIO DEL SODALIZIO

     

    L'esercizio del sodalizio decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

     

    ART. 21

    ABBIGLIAMENTO DEL CAVALIERE

     

    L’abbigliamento del Cavaliere di San Filippo ricalca l’abito tradizionale delle processioni Carbognanesi; esso deve essere indossato come previsto dall’allegato “B” .

     

    ART. 22

    SPIRITO DI DEL SODALIZIO

     

    Lo spirito d’amicizia e solidarietà che accomuna gli appartenenti al sodalizio dei Cavalieri di San Filippo, deve emergere in ogni situazione riguardante gli stessi che richiede attenzione:

    • in caso di lutto da parte di un appartenente al sodalizio, con l’invio alla famiglia di un telegramma, lettera o mazzo di fiori (deciso in base ai fondi a disposizione del Sodalizio) ed una rappresentanza alle esequie.
    • in caso si tratti di matrimonio o nascita di un figlio, verrà inviato alla consorte del cavaliere un telegramma o lettera di augurio o un mazzo di fiori (deciso in base ai fondi a disposizione del Sodalizio).
  • Le disposizioni di cui ai punti 1,2 non implicano la riunione dell’intera Assemblea.
  • Le disposizioni di cui al punto 3 devono essere decise dall’intera assemblea con maggioranza di almeno ¾ dei presenti.

    Tutte le disposizioni  dei punti 1, 2 sono subordinate alle eventuali risorse economiche in possesso del sodalizio. Tuttavia non sono escluse donazioni volontarie durante le riunioni ordinarie e straordinarie dell’Assemblea .

    È fatto obbligo a qualsiasi Cavaliere che venga a conoscenza dei casi sopraccitati, di avvertire tempestivamente uno dei componenti del consiglio direttivo, il Presidente o il Vice-Presidente onde consentire una veloce ottemperanza.

     

    ART. 23

    ONORIFICENZE

     

    Le onorificenze rappresentano il riconoscimento per la partecipazione e l’impegno continuo ed assiduo di un cavaliere agli eventi di cui all’art.2 ed a tutte le attività del sodalizio. Esse vengono concesse dal Presidente su proposta del Consiglio Direttivo ai Cavalieri che nel tempo abbiano dimostrato di meritarle.

    Di norma alla fine della celebrazione dedicata ai cavalieri, prima del giuramento dei nuovi, il Presidente consegna un attestato o pergamena al cavaliere meritevole che ha meritato suddette onorificenze.

    La trascrizione di dette onorificenze sul libro dei Cavalieri è a cura del Segretario Economo.

    Il tipo e le modalità di concessione sono indicate nell’apposito allegato “C”.

     

    ART. 24

    NOMINA DEI CAVALIERI: 1. ONORARI,  2. BENEMERITI E  3. SIMPATIZZANTI

     

    • la qualifica di Cavaliere Onorario viene concessa dal Presidente a tutti i facenti parte del Sodalizio che sono deceduti. Di norma durante la messa dedicata ai cavalieri, prima del giuramento dei nuovi, il Presidente dopo un breve discorso in ricordo di questi, consegna un attestato o pergamena ad un familiare attestandone l’appartenenza al Sodalizio e la nomina a Cavaliere Onorario.
    • la qualifica di Cavaliere Benemerito viene concessa dal Presidente su proposta del Consiglio Direttivo a tutti quelli che, per cause fisiche, se pur non facenti parte della componente attiva del sodalizio (anziani cavalieri, portatori di Handicap, ecc), hanno profuso il loro impegno per la realizzazione dei fini di cui all’art.2. Di norma durante la messa dedicata ai cavalieri, dopo la nomina degli eventuali Cavalieri Onorari, prima del giuramento dei nuovi, il Presidente consegna un attestato o pergamena a dette persone attestandone l’appartenenza al Sodalizio e la nomina a Cavaliere Benemerito.
    • la qualifica di Simpatizzante viene concessa dal Presidente su proposta del Consiglio Direttivo a tutti quelli che se pur non facenti parte del sodalizio, hanno speso le proprie energie per la realizzazione dei fini di cui all’art.2. Di norma durante la celebrazione dedicata ai cavalieri, dopo la nomina dei Cavalieri Benemeriti, prima del giuramento dei nuovi, il Presidente consegna un attestato o pergamena attestandone l’appartenenza al Sodalizio e la nomina a Simpatizzante.
  •  

    ART. 25

    PARTECIPAZIONE DI CAVALIERI MINORENNI

     

    La partecipazione al sodalizio dei minorenni è ammessa con le modalità di cui all’art. 4 valide per i cavalieri maggiorenni. Essi possono partecipare a tutte le attività fatto salvo le attività di trasporto delle macchine clausola valida sino al raggiungimento della maggiore età.

     

    ART. 26

    SCIOGLIMENTO

     

    Lo scioglimento del sodalizio è deliberato dall’Assemblea dei Cavalieri.

    In caso di scioglimento per qualunque causa, il Sodalizio devolve il suo patrimonio alla parrocchia di cui ne è parte integrante.

     

     

     

    Allegato “A” 

     

    GIURAMENTO DI UN CAVALIERE

     

    Il giuramento di un cavaliere è l’atto formale con cui un cavaliere s’impegna dinnanzi a Dio a far parte del sodalizio e a tramandare le tradizioni legate alle processioni descritte nell’art.1 dello statuto.

    Esso si svolge una volta l’anno nella chiesa dedicata a San Filippo Neri alla fine della celebrazione eucaristica riservata al sodalizio ed alla presenza dell’intera assemblea dei cavalieri e del sacerdote.

    Gli aspiranti cavalieri siederanno nelle prime file di banchi il sacerdote invita gli aspiranti cavalieri ad avvicinarsi all’altare e  pronunzia la seguente formula di giuramento:

     

    “Giuro dinanzi a Dio di impegnarmi con spirito di devozione a portare le sacre effigi di nostro Signore Gesù Cristo, della Beata Vergine Maria e dei Santi Filippo Neri, Eutizio da Ferento ed Anna finche farò parte del sodalizio dei Cavalieri di San Filippo”.

     

    Al termine della suddetta formula i cavalieri pronunceranno a voce alta:

     

    “lo giuro”

     

    I Nuovi Cavalieri riceveranno da parte del presidente una pergamena (o attestato) che ufficializzi l’appartenenza al Sodalizio.

    Seguiranno brevi discorsi d’augurio da parte del Presidente, del Vice-Presidente e del Sacerdote, sarà cura del Segretario Economo annotare sul Libro dei Cavalieri l’avvenuto giuramento.

     

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